Consulenza Psicologica e Sostegno
Consulenza Psicologica e Sostegno Psicologico
La consulenza psicologica è uno spazio di relazione, in cui il paziente può dare un senso e un significato alla sofferenza che sta vivendo: spesso infatti si può essere pervasi da un profondo senso di tristezza, inadeguatezza, disagio, confusione o apatia, di cui tuttavia non riusciamo sempre a capirne l’origine. Uno o più colloqui, a seconda del problema portato, potranno servire a far chiarezza, a dare un nome al tuo disagio personale, familiare, evolutivo o lavorativo.
La consulenza psicologica è inoltre uno spazio che consente di far luce su ciò che realmente si desidera per sé e per la propria vita; uno spazio in cui, dopo aver ascoltato e compreso le problematiche presentate dalla persona, verranno illustrate le modalità di sostegno più adeguate alla situazione specifica riportata.
In genere, alla consulenza segue di fatto, un intervento di sostegno psicologico. Si tratta di un intervento non terapeutico e limitato nel tempo, rivolto a persone che stanno attraversando particolari momenti di crisi, e che necessitano di superare una sorta di “immobilismo decisionale”. È uno spazio in cui poter trovare sostegno nei momenti in cui ci si sente particolarmente fragili, in difficoltà o nei momenti in cui non si riesce, in modo autonomo, a far fronte a situazioni di disagio facendo leva sulle proprie risorse.
Come si svolge la consulenza
Durante il primo colloquio, compito del clinico sarà quello di analizzare i bisogni e la richiesta di aiuto avanzata, per poter, in seguito, realizzare un percorso personalizzato e mirato.
È il momento in cui ha inizio la “valutazione psicodiagnostica” ovvero un processo strutturato di conoscenza e di comprensione della persona e delle eventuali problematiche presentate. La raccolta delle informazioni avviene attraverso il colloquio, che permette, attraverso domande mirate, di esplorare la storia e i vissuti della persona, e attraverso la somministrazione di strumenti testistici. Questi completano e integrano le informazioni raccolte durante il colloquio. Talvolta potrebbe essere necessario svolgere più di un colloquio poiché ritengo di fondamentale importanza avere un quadro chiaro del contesto della persona, così come del problema e della richiesta avanzata; ciò mi consentirà di impostare un percorso personalizzato e mirato alla risoluzione del problema.
Terminato il processo di valutazione, verrà esposto quanto emerso e verrà illustrato un progetto di intervento. Alla persona verrà lasciata piena libertà di decidere se cominciare tale percorso.
I colloqui verranno fissati a cadenza settimanale o quindicinale a seconda delle esigenze della persona.
Crescita personale
Con colloqui di “crescita personale” si intende un ciclo di colloqui il cui scopo è quello di favorire la mobilitazione delle risorse interne alla persona al fine di aiutare le persone ad affrontare in maniera efficace e costruttiva situazioni problematiche che possono presentarsi nella vita quotidiana, facendo affidamento sulle proprie abilità.
Nello specifico, il focus di tale percorso sarà quello di sviluppare le competenze relazionali e le strategie comunicative per poter affrontare in modo competente situazioni sociali o lavorative. Possono essere proposti anche training di problem solving e decision making, training volti al potenziamento delle strategie di coping, al fine di aiutare a far fronte a situazioni stressanti, a prendere decisioni e a pianificare e raggiungere gli obiettivi prefissati. A tal fine è importante lavorare anche sul concetto di autostima, ovvero sulla rappresentazione che si ha di sé, e sul senso di autoefficacia, ovvero la percezione di adeguatezza rispetto alla possibilità di raggiungere i propri scopi.
Training Assertivo
Il training assertivo permette di potenziare le abilità assertive della persona ovvero la capacità di esporre i propri pensieri, le proprie emozioni o convinzioni in modo sicuro ed efficace, nel rispetto dei propri diritti e di quelli dell’interlocutore.
Gli obiettivi del training assertivo sono:
- Imparare a conoscere sé stessi e i propri comportamenti, manifesti e non;
- Costruire un’immagine positiva di sé, professionale e lavorativa, superando le paure e inibizioni sociali;
- Saper comunicare con sicurezza ed efficacia, incrementando le proprie abilità interpersonali;
- Avere un comportamento equilibrato e costruttivo, ovvero non passivo o aggressivo.
Training di Problem Solving
Lo scopo del Problem Solving Training è quello di migliorare la capacità della persona di risolvere problemi: obiettivo del training è infatti quello di portare la persona a risolvere possibili problematiche quotidiane in maniera autonoma ed efficace, favorendo il raggiungimento degli scopi prefissati.
Il training insegna a risolvere problemi principalmente attraverso il passaggio di quattro fasi:
- Definire il problema: è la fase fondamentale. Spesso infatti è necessario effettuare una analisi dettagliata, al fine di individuare il problema principale (un problema complesso può essere suddiviso in problemi secondari);
- Generare alternative: è la fase creativa. Si tratta della fase in cui vengono generate possibili soluzioni al problema individuato;
- Valutare e selezionare alternative: è la fase di decision making. Prevede la selezione dell’alternativa, precedentemente generata, più funzionale al raggiungimento dell’obiettivo stabilito;
- Implementare soluzioni: è la fase esecutiva. Si tratta della fase in cui viene messa in praatica la soluzione alla problematica in oggetto.
Fonti: Anchisi Roberto, Gambotto Dessy Mia, Manuale di assertività. Teoria e pratica delle abilità relazionali: alla scopertà di sè e degli altri. Milano.