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Anorgasmia: cause, sintomi e cure

L’anorgasmia è una disfunzione sessuale complessa caratterizzata dall’incapacità di raggiungere l’orgasmo, nonostante una stimolazione sessuale adeguata. Questo disturbo può avere conseguenze significative sulla vita di chi ne soffre, influenzando non solo la sfera sessuale, ma anche il benessere emotivo e la qualità delle relazioni interpersonali.

L’anorgasmia può manifestarsi in entrambi i sessi e solitamente è causata da una complessa combinazione di fattori fisici e psicologici. Spesso, chi ne è affetto si sente frustrato, insoddisfatto e può sperimentare un senso di vergogna o inadeguatezza. Tuttavia, è importante ricordare che l’anorgasmia è una condizione trattabile e, dopo una accurata diagnosi, è possibile trovare una soluzione efficace. Questo articolo esplorerà in dettaglio le diverse forme di anorgasmia, le cause sottostanti e le possibili strategie di trattamento per aiutare chi ne soffre ad avere maggiori informazioni in merito e a sentirsi legittimato a chiedere aiuto ad un professionista.

Quando un problema non coinvolge direttamente la salute della persona tende infatti ad essere sottovalutato o considerato secondario. La presenza di problematiche sessuali, come l’anorgasmia, in mancanza di informazioni corrette e precise, può portare a percepire la propria condizione come immodificabile o, più spesso, può far sentire poco autorizzati a chiedere aiuto ad un professionista. È invece importante ricordare che il benessere della persona non dipende solo da una buona salute fisica; indispensabile per il suo sviluppo è la sensazione di soddisfazione che si percepisce in tutti gli ambiti della vita, a maggior ragione nell’affettività e sessualità.

Che cosa si intende con il termine anorgasmia?

Il termine anorgasmia si riferisce all’incapacità persistente o ricorrente di raggiungere l’orgasmo durante l’attività sessuale, nonostante un’adeguata eccitazione e stimolazione. Il disturbo dell’orgasmo femminile però può essere caratterizzato anche da una marcata riduzione delle sensazioni orgasmiche.  Questa condizione può essere fonte di notevole disagio personale e può influenzare negativamente le relazioni di coppia.

L’anorgasmia può essere primaria, se una persona non ha mai raggiunto l’orgasmo, o secondaria, se l’incapacità si sviluppa dopo un periodo di funzionamento sessuale normale. Inoltre, può essere situazionale, manifestandosi solo in determinate circostanze o con certi partner, oppure generalizzata, presente in tutte le situazioni sessuali.

È fondamentale riconoscere l’anorgasmia come un problema reale che può avere diverse cause e che necessita di una corretta diagnosi per poter essere affrontata in modo efficace.

Tipi di anorgasmia: quali sono e differenze

L’anorgasmia può manifestarsi in diverse forme, ognuna con caratteristiche e cause specifiche. Comprendere i vari tipi di anorgasmia è essenziale per una diagnosi accurata e per individuare il trattamento più efficace.

Anorgasmia primaria: Questo tipo si verifica quando una persona non ha mai sperimentato un orgasmo in tutta la sua vita. Spesso è legata a fattori psicologici come ansia, educazione sessuale inadeguata o tabù culturali.

Anorgasmia secondaria: Riguarda individui che, pur avendo sperimentato l’orgasmo in passato, non riescono più a raggiungerlo. Le cause possono includere traumi, cambiamenti ormonali, malattie o l’assunzione di certi farmaci.

Anorgasmia situazionale: In questa forma, l’incapacità di raggiungere l’orgasmo si manifesta solo in determinate situazioni o con specifici partner. Ad esempio, una persona potrebbe raggiungere l’orgasmo solo durante la masturbazione ma non durante il rapporto sessuale.

Anorgasmia generalizzata: In questo caso, l’incapacità di raggiungere l’orgasmo è presente in tutte le situazioni sessuali, indipendentemente dal tipo di stimolazione o dal partner.

Anorgasmia coitale pura: Si verifica quando l’orgasmo non viene raggiunto esclusivamente attraverso il coito, ma può essere raggiunto con altri tipi di stimolazione sessuale.

Queste distinzioni sono fondamentali per personalizzare il trattamento e affrontare efficacemente il problema.

Anorgasmia femminile

L’anorgasmia femminile è una condizione che può colpire le donne di tutte le età e può manifestarsi in diverse modalità. Le donne che soffrono di anorgasmia possono sperimentare un’adeguata eccitazione e lubrificazione, ma non riuscire comunque a raggiungere l’orgasmo. Le cause possono essere sia fisiche che psicologiche e spesso sono complesse e interconnesse.

Esistono diverse strategie di trattamento per l’anorgasmia femminile: un approccio multidisciplinare e personalizzato risulta essere il più efficace e mirato. Fondamentale, per la buona riuscita del trattamento, è sentirsi supportate e comprese, in un clima d’ascolto non giudicante.  

Anorgasmia maschile

L’anorgasmia maschile, sebbene meno comune rispetto a quella femminile, è una condizione altrettanto complessa e può avere un impatto significativo sulla vita sessuale e sulla qualità delle relazioni di chi ne soffre. Gli uomini che soffrono di anorgasmia possono provare eccitazione e mantenere l’erezione, ma non riescono a raggiungere l’orgasmo. Anche in questo caso, le cause possono essere sia fisiche che psicologiche.

Anche in questo caso, un approccio d’intervento multidisciplinare e personalizzato risulta essere il più efficace e mirato. Così come, per la buona riuscita del trattamento, è fondamentale sentirsi supportati e comprese, in un clima d’ascolto non giudicante.  

Cause fisiche dell’anorgasmia

L’anorgasmia può essere causata da numerose motivazioni fisiche, per cui è fondamentale un’iniziale valutazione medica che consenta di accertare l’eventuale presenza di motivazioni organiche (malattie, effetti collaterali dovuti all’assunzione di farmaci, ecc…). È inoltre importante effettuare un’accurata valutazione del pavimento pelvico poiché disfunzioni del pavimento pelvico (ipotono, spasmi, ecc.) influiscono negativamente sulla capacità di raggiungere l’orgasmo.

Di seguito saranno elencate le motivazioni più frequenti:

Malattie croniche: Patologie come il diabete e le malattie cardiovascolari possono danneggiare i nervi e i vasi sanguigni, compromettendo la capacità di raggiungere l’orgasmo.

Problemi post-chirurgici: Interventi chirurgici nella zona pelvica, come quelli alla prostata o all’utero, possono causare danni ai nervi e ai tessuti, influenzando negativamente la risposta orgasmica.

Assunzione di farmaci: Alcuni farmaci, in particolare gli antidepressivi, gli antipsicotici e i farmaci per l’ipertensione, possono avere effetti collaterali che interferiscono con la funzione sessuale.

Età: Con l’invecchiamento, possono verificarsi cambiamenti ormonali e fisiologici che influenzano la risposta sessuale e la capacità di raggiungere l’orgasmo.

Fumo e alcol: L’uso eccessivo di alcol e tabacco può danneggiare il sistema nervoso e circolatorio, riducendo la sensibilità e la capacità di raggiungere l’orgasmo.

Dolore durante i rapporti: Condizioni che causano dolore durante l’attività sessuale, come la vulvodinia o la dispareunia, possono ridurre il piacere e impedire l’orgasmo.

Cause psicologiche dell’anorgasmia

Le cause psicologiche dell’anorgasmia sono altrettanto significative quanto quelle fisiche e spesso si intrecciano in modo complesso. Capire e affrontare questi fattori può essere cruciale per risolvere il problema. Di seguito verranno elencate alcune tra le più frequenti:

Ansia: L’ansia, inclusa l’ansia da prestazione, può interferire con la capacità di concentrarsi e rilassarsi durante l’attività sessuale, impedendo il raggiungimento dell’orgasmo.

Depressione: La depressione può ridurre il desiderio sessuale e la capacità di provare piacere, rendendo difficile raggiungere l’orgasmo.

Stress: Lo stress cronico può influenzare negativamente la risposta sessuale, poiché il corpo e la mente sono costantemente in uno stato di allerta, riducendo la capacità di rilassarsi e godere del momento.

Precedenti abusi sessuali: Le esperienze di abuso sessuale possono lasciare cicatrici emotive profonde, che possono manifestarsi anche attraverso difficoltà a raggiungere l’orgasmo.

Mancanza di feeling con il partner: Una scarsa connessione emotiva o problemi relazionali possono influire negativamente sull’intimità sessuale, rendendo difficile il raggiungimento dell’orgasmo.

Problemi con l’accettazione del proprio corpo: Una scarsa autostima o insoddisfazione riguardo il proprio corpo può creare barriere psicologiche durante l’attività sessuale.

Calo del desiderio sessuale: La diminuzione del desiderio sessuale, che può essere causata da molteplici fattori, può ridurre la motivazione e la capacità di raggiungere l’orgasmo.

Eccessivo autocontrollo: Un eccessivo autocontrollo e la paura di lasciarsi andare possono impedire il rilassamento necessario per raggiungere l’orgasmo.

Per poter lavorare in modo efficace sulle cause di natura psicologica dell’anorgasmia è spesso fondamentale intervenire utilizzando un approccio multidisciplinare.  In alcuni casi può rivelarsi estremamente utile coinvolgere il partner all’interno del percorso. Tale collaborazione permetterà la creazione di un clima supportivo e non giudicante, nonché la creazione di una comunicazione trasparente e profonda.  

Come superare l’anorgasmia: rimedi

Superare l’anorgasmia può sembrare un’impresa difficile, ma con il giusto approccio e supporto è possibile ritrovare una vita sessuale appagante. Ecco alcuni rimedi e strategie per affrontare questa condizione.

 

Terapia sessuale: il cuore del trattamento

Uno dei rimedi più efficaci per l’anorgasmia è la terapia sessuale: questa forma di consulenza può aiutare a esplorare e risolvere problemi sessuali attraverso esercizi di consapevolezza corporea, tecniche di rilassamento e miglioramento della comunicazione di coppia. Lavorare con una psicoterapeuta sessuologa può fare la differenza, fornendo un ambiente sicuro e professionale per affrontare le difficoltà.

Durante le sedute di terapia sessuale, il terapeuta aiuta a individuare le cause specifiche dell’anorgasmia, sia esse fisiche o psicologiche. Attraverso tecniche mirate, si può imparare a rilassarsi, a conoscere meglio il proprio corpo e a comunicare efficacemente con il partner. La terapia sessuale non solo aiuta a risolvere i problemi legati all’anorgasmia, ma può anche migliorare la qualità complessiva della vita sessuale e di coppia.

 

Terapia psicologica e farmacologica

In alcuni casi, l’anorgasmia può essere legata a problemi di ansia, depressione o stress. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), ad esempio, è spesso efficace nel trattare i disturbi sessuali.

Se l’anorgasmia è causata dall’uso di farmaci, è importante consultare il medico per valutare possibili alternative o modifiche nella terapia. A volte, cambiare il dosaggio o il tipo di farmaco può alleviare i sintomi.

 

Tecniche di rilassamento e mindfulness

Pratiche come lo yoga, la meditazione e altre tecniche di rilassamento possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la consapevolezza corporea, facilitando il raggiungimento dell’orgasmo.

 

Se soffri di anorgasmia, non affrontare il problema da solo. Rivolgiti ad una psicoterapeuta sessuologa per ricevere un supporto professionale e personalizzato. La terapia sessuale può offrirti gli strumenti e le tecniche necessarie per superare questa difficoltà e migliorare la tua vita sessuale e relazionale. Non esitare, prendi appuntamento oggi stesso per iniziare il tuo percorso verso una sessualità più soddisfacente e appagante.

Dottoressa Anna Buzzaccarini

Psicologa Psicoterapeuta e Sessuologa Clinica
Specializzata in Psicoterapia cognitivo-comportamentale, EMDR e Schema Therapy, la Dott.ssa Buzzaccarini offre supporto personalizzato per terapia individuale e di coppia. Diplomata in Sessuologia clinica e esperta in infertilità e disturbi del dolore sessuale, aiuta le persone a ritrovare il benessere psicofisico affrontando traumi, stress e difficoltà relazionali.

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